Stamattina ho pensato alla telefonata che ho ricevuto ieri!
Il numero era sconosciuto… non rispondo di solito ai numeri non identificati!
Penso sempre a qualche operatore di call center che vuole vendermi qualcosa!
Essendo il 5 Gennaio e la giornata un po’ meno impegnativa....
D’istinto ho risposto…
“Magari è la befana che vuole farmi un regalo!” ho pensato.
“Buongiorno la contatto perché un’importante multinazionale vuole fare un colloquio con lei per un posto da top manager!
Le dico subito che la sua retribuzione minima sarà di 200.000 euro all’anno, avrà in dotazione un’auto di lusso e potrà vivere in una villa con piscina.
Sarà tutto a carico dell’azienda, lei dovrà solamente svolgere il ruolo che le verrà assegnato raggiungendo gli obiettivi prefissati.”
“Mi perdoni ma non sono interessato!” ho risposto.
“Non la sento molto bene ma mi sembra di capire che è interessato! Le fisso un colloquio per la prossima settimana.
Si svolgerà in Svizzera e le preannuncio che dovrà imparare in maniera perfetta il Romancio”.
Così ha detto l’uomo dall’altra parte della cornetta.
“Le ribadisco che non sono interessato… forse non ha ben compreso le mie intenzioni!
Sono a capo di un’azienda e ho appena avviato un progetto che mi impegnerà moltissimo!”
Di fronte a questa risposta il messaggio dall’altra parte è arrivato chiaro: “Lei è un pazzo a non valutare per niente la proposta!”
“Sarò pazzo ai suoi occhi e alle sue orecchie ma io ho altri sogni!”
Dopo un arrivederci e grazie la chiamata si è chiusa così.
Il mio cuore ha iniziato a battere ed il mio cervello diviso in due ha cominciato da una parte a ragionare, dall’altra a sognare.
L’unica cosa che mi aveva incuriosito di quella telefonata era capire che lingua fosse il “Romancio”!
Sono andato dal mio amico google e ho digitato la parola….
È uscito questo:
“Il romancio (rumantsch, romontsch, rumauntsch) è una lingua romanza parlata in Svizzera. Appartiene al sottogruppo delle lingue retoromanze e come tale ha grandi affinità con il ladino e con il friulano, entrambi parlati in Italia.
“Ladino? Che roba è il ladino? Sarà un errore di battitura…”
Invece no…
La lingua ladina dolomitica (in ladino lingaz ladin dolomitan;[liŋ'gat͡s la'din dolomi'tan]), nota semplicemente come lingua ladina[3] (lingaz ladin[4][5]; [liŋ'gat͡s la'din]), è un idioma retroromanzo parlato in Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia..
Buono a sapersi… di fronte a queste cose ammetto che il mio diploma da “perito commerciale” del ’98 non vale granché!
Vabbè… Romancio a parte non me ne fregava niente!
Vivo per realizzare i miei sogni.
L’ultimo dell’anno la mia fidanzata aveva preparato dei barattoli vuoti, mi aveva detto di scrivere sul foglio il mio sogno più grande e di chiuderlo dentro al mio barattolo.
Non lo scrivo qui, lo custodisco gelosamente con lei, ma è quello che desidero di più e non passa giorno che non ci pensi.
Poi vengono gli altri…
Il mio sogno professionale è scritto sul mio libro “È ORA!” che ho presentato il 31 Luglio 2020 e vedo e sento che sta prendendo forma.
L’11 Dicembre altri 8 imprenditori hanno già avviato insieme a me, a mio fratello, a mio padre e mia madre le “consultazioni” per analizzare il progetto in tutte le sue sfaccettature e sono entusiasti di come sta andando!
Il 18 Dicembre abbiamo inviato 52 pacchi ad altrettanti imprenditori nel mondo della distribuzione automatica con all'interno il materiale pronto a testimoniare che si tratta di una cosa seria!
Talmente seria che ieri ho parlato con 2 di loro… un cosentino e uno spezzino!
Hanno ricevuto il pacco e ci hanno subito scritto… ne volevano sapere di più!
Calabria e Liguria, Nord e Sud… che emozione vedere l’intera penisola che risponde presente!
Erano affamati e incuriositi anche loro!
Uno di loro mi ha messo subito in contatto con un Friulano… lo sentirò domani!
Spero non parli Romancio!
Se dovesse parlarlo giuro che lo imparo! Non posso perdere l’occasione di vedere entrare uno in più nella nostra rete di imprese!
Penso che questo sogno stia prendendo forma.
In fondo i sogni diventano realtà quando hai il coraggio di aprire il tappo del barattolo e di fargli prendere forma.
Questo sogno ha l’obiettivo di costruire una rete di imprese autonome nel nostro mondo che abbiano la forza e la volontà di sfidare i big del nostro settore.
Il mondo della distribuzione automatica!
Aprite gli occhi “colleghi”…
Unitevi al nostro sogno...
Tra un po’ sarà realtà!
Se sei un Imprenditore della distribuzione automatica stufo delle strane politiche dettate da chi detiene una grossa fetta di mercato e vuoi ribaltare la classifica…
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